Messaggio della Associazione Donne Piemontesi della Repubblica Argentina
Per la presentazione del libro: “I motori della memoria: le piemontesi in Argentina”
Dalla lontana Argentina, oggi avvicinata dalle pagine del libro che si presenta, in nome dell´Associazione Donne Piemontesi, desidero di tutto cuore far giungere la profonda emozione che sentiamo in questo momento in cui culmina un´esperienza tanto importante per noi.
Vorrei inoltre materializzare in queste poche linee una presenza che non ha potuto essere fisica, ma che alla distanza è carica della stessa intensità.
E soprattutto vorrei far giungere il nostro sincero ringraziamento a tutti coloro che con generosità hanno volto lo sguardo verso la nostra realtà:
- l´On. Angela Teresa Migliasso, che dal primo momento ha capito qual’è stato e qual è tutt’ora il ruolo fondamentale delle donne sia nell’ambito familiare che nella società, e che con coraggio e fiducia nella nostra incipiente Associazione ci ha brindato lo stimolo necessario per andare avanti
- il dott. Fabrizio Bruno Coordinatore Emigrazione, Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale e tutti i suoi collaboratori
- Il Centro Altreitalie, che ha passato questi ultimi mesi con lo sguardo volto verso l´Argentina e verso di noi, queste sue donne piemontesi, per riuscire a produrre questo lavoro che sicuramente sarà un´importante pagina di storia al femminile
- e soprattutto la Dott. Maddalena Tirabassi che ha trasformato tutti i nostri contributi isolati in questo lavoro organico e sistematico che da conto della nostra presenza e della nostra realtà
In questa unione di donne piemontesi al di lá e al di quá dell´Oceano, ancora una volta, i nostri punti fermi sono stati coraggio e fiducia.
Ancora una volta abbiamo capito che dovevamo mettere tutta la nostra forza per non abbandonare un compito che consideriamo fondamentale: quello di trasmettere i ricordi e la cultura, con un impegno quotidiano su molti fronti per poter trasferire alle nuove generazioni un atteggiamento responsabile nella vita e nella società, come una costante nel nostro modo di essere ieri come oggi con grinta e con amore: piemontesi
Cosí come le generazioni precedenti di donne hanno assolto magnificamente questo compito nel tramandare il patrimonio di storia di vita della regione Piemonte in Argentina, che ha permesso di ricercare agli odierni le loro radici e di coltivare i loro affetti piemontesi, oggi cerchiamo di far capire a chi abita in Italia che esiste una forte identità piemontese in questa terra argentina, che ci sono fortissimi legami che da questa nostra realtà ci uniscono all´Italia, che con diverse sfumature la cultura piemontese è viva e dinamica in questo paese, e che le donne siamo sempre le portatrici di questo ruolo fondamentale di trasmissione della cultura, ma che forse oggi sarebbe meglio denominare: di incontro di culture.
È il nostro più vivo desiderio che questo libro, nel mostrare tanti aspetti delle donne piemontesi di varie generazioni, contribuisca a far capire alle donne piemontesi in Italia che l´oceano che ci separa ci ha fatte più italiane, più piemontesi, più caparbie nel lottare per mantenere la nostra identità e per curare e far crescere il legame che ha legato alla cara terra italiana, figli e nipoti; forse più sagge e consapevoli oggi di questo ruolo.
È il nostro più vivo desiderio che questo libro si trasformi in un importante passo per avanzare in quella strada che – come l´ho detto nella terza Conferenza dei Piemontesi nel mondo ad Alessandria nel novembre 2007 – possa portarci a un incontro creativo, produttivo, dove finalmente le donne piemontesi del Piemonte e le donne piemontesi di Argentina, dandoci la mano, possiamo iniziare una strada insieme
È il nostro più vivo desiderio che questo libro faccia visibile la donna piemontese in Argentina, una donna che seppur pienamente inserita in un generoso paese di accoglienza, ama profondamente e incondizionalmente la sua terra di origine.
Grazie
Prof. Laura Moro
Presidente
Associazione Donne Piemontesi della Repubblica Argentina